CAMBIARE PARADIGMA

Questa epoca inclemente non è frutto del caso, ma di un paradigma socio-economico che ormai troppo spesso ci appare sempre più inadeguato e obsoleto, sempre più iniquo, non più in grado di soddisfare i bisogni delle persone e ancor meno delle comunità, qualsiasi esse siano, dalle famiglie, ai quartieri, alle città, ai cittadini di una nazione.

 

Crediamo che crei ingiustizia, disparità e sfruttamento dissennato e insaziabile di vite e risorse naturali, compreso l’ormai quasi irreversibile inquinamento della biosfera; immorali e inaccettabili privilegi e benessere solo per pochi; sofferenze e conflitti, troppo spesso armati, che costano la vita a milioni di individui.

 

Questo paradigma si identifica con il modello di sviluppo e di produzione della vita materiale basato sull’accumulo di ricchezza individuale e sulla crescita senza limiti e regole dei mercati e dei profitti, sull’esercizio del dominio dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sulla natura.

 

PER QUESTO ABBIAMO PRODOTTO LA NOSTRA

 

VISIONE

Crediamo che il ruolo del genere umano, in quanto manifestazione autocosciente dell’evoluzione naturale, sia quello di essere parte attiva di questo stesso processo evolutivo, tornando ad occupare la nicchia dalla quale proviene e in cui si è sviluppato, il suo posto dentro la natura, non sopra di essa.
 

Crediamo che sia possibile fare questo in simbiosi con essa, riorganizzando, sulla scorta dell’esperienza umana, uno stile di vita organicamente integrato con la realtà naturale, consistente in un sistema che risponda alle leggi dell’ecologia, sia in relazione al mondo naturale che a quello delle istituzioni sociali, avvalendosi anche delle odierne consapevolezze tecniche, purché in assoluto rispetto delle leggi di natura.
 

Per riuscire nell’intento riteniamo sia indispensabile per ognuno impegnarsi in un percorso di guarigione dai patologici condizionamenti sociali frutto delle istituzioni di una civiltà basata sulle gerarchie, sullo sfruttamento e il dominio anzitutto dell’uomo sulla natura e quindi dell’uomo sull’uomo.
 

Attraverso le virtù umane di amore, empatia, compassione, gratitudine, sensibilità, espressività, ascolto, lealtà, onestà, sincerità, responsabilità, autenticità, coerenza, fiducia, rispetto, creatività e spirito di ricerca, determiniamo di agire la piena realizzazione delle potenzialità individuali, per metterle al servizio della comunità tutta, oltre che di sé stessi.
 

Adottando i principi di trasparenza, equità, reciprocità, solidarietà, mutualità, contraccambio, complementarità, integrità ed interdipendenza, ci impegniamo a realizzare una coesistenza che realizzi la libertà di ogni membro, garantendo ad ognuno la soddisfazione dei propri bisogni di sussistenza primaria e di sviluppo sociale, culturale e spirituale; tutto questo attraverso l’impegno collettivo nel lavoro, che sarà espressione delle già dette virtù umane, prima di tutte la creatività, e non più attraverso lo sfruttamento spersonalizzante ed alienato del proprio tempo esistenziale.
 

Proprio in riferimento al bene della libertà che riteniamo primario, decidiamo di tenerne i confini interpersonali in costante rispetto, affinché essa stessa non si trasformi in abusi che possano mettere a rischio l’incolumità e l’integrità fisica e morale, quindi l’esistenza della comunità e di coloro che ne fanno parte. In sintesi ci impegniamo a far sì che la libertà di ognuno possa esplicarsi nel mutuo rispetto di spazi, idee, convinzioni ed esigenze della comunità e dei suoi membri.

 

COSA VOGLIAMO REALIZZARE:


Con questi presupposti e nel rispetto degli accordi collettivamente raggiunti, vogliamo realizzare una comunità intenzionale autosufficiente e resiliente, apartitica, inclusiva di tutte le diversità di età, sesso, etnia e religione, per concretare la sua specifica identità collettiva, scevra da qualunque discriminazione diretta tanto alle caratteristiche fisiche quanto alle scelte individuali in materia di spiritualità, alimentazione, identità e orientamento sessuale; una comunità che basi i suoi metodi decisionali e di gestione del potere collettivo sul principio della orizzontalità, conseguendo il consenso e l’assenso per mezzo della partecipazione a tali metodi di tutti i suoi membri.

 

In essa vogliamo sia possibile:


per ogni individuo

  • sostenere ogni componente nel proprio libero e autentico sviluppo, atto a realizzare il proprio pieno potenziale, sia come individuo, che nel ruolo da esso scelto all’interno della comunità, contribuendo in questo modo all’abbondanza di questa;

  • garantire i beni per la soddisfazione dei bisogni primari di alimentazione e spazi abitativi e quelli per favorire il benessere fisico, psichico, lo sviluppo emotivo e la ricerca spirituale di tutti i suoi membri ed il sostegno alla loro educazione, formazione, istruzione ai mestieri, costruzione delle proprie capacità e sviluppo dei propri talenti;
  • consentire tutte le attività di relazione armoniosa tra i membri, di celebrazione degli eventi della vita e dei suoi cambiamenti, sia sul piano individuale che di gruppo, e suscitare ed accrescere in essi il senso di identità e di appartenenza alla comunità;

 

per la comunità

  • raggiungere il livello più elevato possibile di autosufficienza, attraverso la coesistenza, la cooperazione e la condivisione di impegno personale e risorse materiali ed immateriali;
  • creare una comunità che realizzi i valori di mutuo appoggio, protezione e cura, abbondanza, prosperità, gentilezza, dignità, parità, chiarezza, equilibrio, longevità, e che sia capace di riprodursi e di tramandare alle future generazioni questi valori e la loro costante evoluzione;
  • realizzare un sistema produttivo volto alla soddisfazione dei bisogni primari, sociali e culturali per i quali la comunità opterà, nel rispetto di una crescita che riguardi i valori umani e le capacità dei suoi membri, che ricerca la parsimonia nell’utilizzo delle risorse naturali, così come nel godimento dei beni prodotti da tale sistema, indirizzato alla decrescita dell’economia globale ed al rifiuto del consumismo;

 

per l’ambiente naturale

  • integrare la comunità e le sue attività, metodi e tecniche con l’ambiente naturale che la ospita e le offre le risorse per il sostentamento, rispettandone l’integrità e la capacità e velocità di riproduzione delle risorse stesse e del suo ciclo di trasformazione e assimilazione degli scarti e residui, favorendone e rispettandone la sua biodiversità, ed impegnandosi a lasciare su di esso la più leggera e labile impronta possibile; tutto questo in accordo con le leggi di natura, in modo che ogni azione sia frutto di ciò che apprendiamo da essa.

 

per la società e il territorio

  • interconnettersi e cooperare con la realtà territoriale, circostante alla nostra area di insediamento, per offrirle:
  • un modello esistenziale alternativo alle logiche gerarchiche e di dominio e sfruttamento dell’individuo e delle risorse naturali e sociali, che sia in grado di autosostentarsi lasciando inalterato l’equilibrio dell’ambiente naturale, restituendo al lavoro dell’uomo i valori di creatività individuale ed eticità verso la natura e la società;
  • un supporto alla valorizzazione del territorio, delle sue specificità, tipicità e tradizioni;
  • un luogo di incontro e confronto per iniziative culturali, sociali e di sviluppo delle economie locali;
  • uno spazio e attività dedicate alla solidarietà verso le fasce sociali che abbisognano di sostegno;
  • un incubatore di nuove istituzioni sociali orizzontali, eque e libertarie;

 

per la comunità delle comunità

  • dare vita in collaborazione, accordo ed armonia con le altre esperienze comunitarie, ad una rete di mutuo sostegno e rappresentanza delle istanze delle realtà che la compongono, e costruire un attore politico in grado di affrontare dialettiche di relazione e confronto con le istituzioni del nostro paese come del mondo intero;
  • sostenere mutualisticamente la crescita delle altre realtà comunitarie condividendo le nostre esperienze, metodologie, tecnologie e benefici da queste derivanti.

 

Crediamo e confidiamo che la realizzazione degli scopi fin qui individuati costituisca il presupposto per gettare le fondamenta di una vita più soddisfacente e gratificante per l’individuo, più costruttiva e felice per la comunità, più pacifica e libera per la futura società umana.

 

CREIAMO UNA COMUNITÀ INNOVATIVA

L’attuale legislazione, proprio perché frutto dei modelli del ‘Paradigma Consumistico’, non è d’aiuto, se non anche di ostacolo, alla creazione e sviluppo di esperienze di ‘Comunità Intenzionali’ finalizzate a realizzare il raggiungimento del maggior grado possibile di autosufficienza e del perseguimento del più basso grado di impatto ambientale, pertanto il cammino in questa direzione è costellato di vuoti normativi, incongruenze legislative, impedimenti burocratici. Tuttavia il movimento che da più di qualche decennio ormai sta sviluppandosi in tutto il mondo, nei diversi paesi renderà necessario colmare vuoti e raddrizzare storture, e lo sforzo di tutti coloro che si sono impegnati e si impegnano per moltiplicare le esperienze produrrà la spinta per un inevitabile cambiamento, seppure non possiamo non attenderci resistenze.

Per questo abbiamo deciso di Stabilire relazioni con altre persone per la creazione di un Ecovillaggio nel Centro Italia

L’area di interesse è il territorio compreso tra la Tuscia Sub-Cimina, il Narnese e la Sabina nei territori collinari alle pendici dei monti, che circondano quel tratto del basso corso del fiume Tevere.
Luoghi di natura ancora intatta e di bellezza ineguagliabile.

Vorremmo trovare alcuni nuclei familiari disposti a destinare le proprie risorse economiche e di capacità e competenze investendole, col tempo necessario, nell’acquisizione di terra e realizzazione di abitazioni, volta alla costruzione di una Comunità in grado di raggiungere quanto espresso nella precedente Visione.

Vorremmo creare una comunità longeva, che punta su questo obiettivo, per questo non prevede abbandoni del progetto ma solamente perseveranza e impegno per il superamento di tutti gli ostacoli futuri. Vorremmo porre le basi per sostenere il replicarsi di tali esperienze da parte di altri gruppi attraverso la cooperazione e la condivisione di saperi, e alimentare il movimento di transizione che si sta sviluppando nel mondo.

Cerchiamo Madri e Padri Fondatori, di qualsiasi età, sesso, etnia, credo, convinzioni filosofiche e quant’altro sia stato inventato per distinguere e dividere quella cosa assolutamente unitaria e indiscriminabile che si chiama Umanità.

Attraverso il completo disarmo interiore, l’abolizione di strutture gerarchiche e l’uso dei processi di dialogo della Comunicazione non Violenta combattiamo il pregiudizio e gli integralismi di qualsiasi genere; creiamo luoghi dove, nel rispetto della dignità e sacralità della vita in tutte le sue forme e della sensibilità di tutti i membri della comunità, non ci sia posto per discriminazioni legate agli orientamenti sessuali o ad abitudini o scelte alimentari, dove nessuna ‘ideologia’ imponga dogmi o assiomi, dove ognuno sia libero di scegliere di diventare ciò cui aspira con il sostegno della comunità e per il bene di essa. Purché rispettose della dignità della vita, dell’essere umano  e dei principi essenziali della comunità, tutte le diverse convinzioni ideologiche, filosofiche, religiose saranno accolte senza pregiudizi, nessuna pretendendo di prevalere sulle altre. Il pensiero deve essere libero nel e per il rispetto del bene collettivo.

 

Per ricreare l’Unità nella Diversità.

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